Nato a Mantova, a 10 anni mi trasferisco con la famiglia in Brianza dove tuttora vivo ed opero.

Trascorro un’adolescenza fortemente caratterizzata dall’amore per la musica che mi porta a diventare chitarrista rock blues, passione che ancora oggi coltivo suonando il basso in un gruppo.

Dopo la maturità tecnica ho l’occasione di avvicinarmi alla grafica e alla fotografia, esperienze che si concretizzano con l’apertura di uno studio/laboratorio.

In particolare negli anni ‘80 la fotografia in bianco e nero diventa un hobby importante e mi permette di affinare la mia sensibilità sull’uso della luce nei ritratti e nelle inquadrature.

La conoscenza dei toni e delle sfumature dei grigi diventa la base di partenza per quello che sarà il successivo approccio alla pittura.

Partecipo a esposizioni collettive di fotografia e allestisco alcune personali tra cui si distinguono: “Mamma mia” mostra di ritratti in studio di mamme con i loro figli, “Itinerari manzoniani” mostra di paesaggi del lecchese, “Donna” mostra di scatti sull’universo femminile.  

In questi anni ho anche l’occasione di affrontare una esperienza teatrale con la realizzazione di tre opere che mi hanno visto nelle vesti di aiuto regista, scenografo e compositore delle musiche.

Solo 15 anni fa riemerge con potenza, quasi per gioco, la lontana e mai sopita passione per la pittura.

L’approccio è stato quello di realizzare copie di nature morte dei grandi Maestri Fiamminghi, convinto che la Copia fosse un atto d’amore verso i Maestri della Pittura e non quindi solo uno sterile virtuosismo.

Ripercorrere la pennellata  e comprendere la difficoltà degli impasti, mi hanno permesso di entrare, con la consapevolezza dei miei limiti di autodidatta, nella dimensione del tempo e dell’atmosfera dell’autore.

Realizzo nel 2003 una mostra personale "La Tavola Fiamminga"  nella storica Villa Scaccabarozzi di Velate (MB).

Circa tre anni fa mi sono sentito pronto per realizzare opere originali con particolare interesse per la figura femminile, con inquadrature fortemente influenzate dalla lontana esperienza di fotografia.